Si è appena concluso il mese della moda dedicato alle tendenze del prossimo autunno inverno 2018-2019. Abbiamo iniziato avvolti in una bufera di neve newyorkese per poi passare da Londra, Milano e concludere a Parigi.

Come ci ha ricordato Vittorio Masciarelli durante l’ultimo corso, la moda parte dalle passerelle ma trova nello street style la declinazione più immediata. I look delle influencer sono paparazzatissimi e condivisi su ogni social network. I “paparazzi” di look si aggirano continuamente tra la folla e sono pronti a scattare i capi, gli accessori e i beauty look più originali e interessanti. Ma cosa hanno fotografato? Abiti multicolore e con stampe sovrapposte, dettagli shimmering, colmi di glitter e paillettes alternati ad accessori fluorescenti. Total look animalier ed ecopellicce non sono mancate insieme a maxi vestiti dai colori brillanti. Accessori in bella mostra, occhiali scuri d’ordinanza, tacchi per le lunghe falcate e colori caldi il senape. Un ritorno agli anni ’90 con maxi loghi in primo piano come uno slogan per dichiarare la propria appartenenza che quasi sempre si abbinava alla sfilata che stava per iniziare.

I capelli? Li abbiamo visti quasi sempre legati in altissime pony tail o in mini chignon molto bon ton. Le influencer che hanno preferito portare le chiome sciolte, hanno deciso di farsi trascinare dall’onda del “nature” con capelli morbidi ma non ricci!

Dal 12 al 15 gennaio sono scesi nelle passerelle milanesi le maggiori maison moda uomo. Ad inaugurare la settimana è stato Ermenegildo Zegna. Un uomo con un preponderante gusto classico, amante dei tagli sartoriali ed in particolar modo delle giacche doppio petto con un beauty look sobrio, ben curato e pettinato.

L’uomo sceso in passerella la scorsa settimana è attento ai dettagli, anche per quanto riguarda i suoi capelli. I tagli sono ben definiti, le sfumature più delicate e lo styling molto preciso. Anche l’uomo Fendi è rigoroso nei ricci che scendono sul suo volto.

Sembra proprio che il trend del inverno 2018-2019 scombussolerà i piani dei giovani hipster che fino ad oggi hanno lasciato allungare le loro chiome glamour. Per scoprire di più sul affascinate mondo barber cliccate qui e chiedete info sui nostri percorsi!

Vedremo questo e molti altri look durante il corso TREND LOOK P/E tenuto dal Color Guru L’Oréal Professionnel Orazio Anelli il prossimo 25 febbraio!

Per un hairstylist utilizzare bene i propri canali digitali è di fondamentale importanza! Lavoriamo in un settore dove immagine e tendenze contano in maniera preponderante e l’utilizzo dei corretti canali comunicativi è importante per riuscire ad abbattere i confini del proprio salone arrivando a possibili nuovi clienti.

La domanda che ci facciamo è: è così importante saper utilizzare in modo corretto tutti i canali digitali? La risposta è ovviamente si, ma come aumentare fatturato e nuove clienti? Un parrucchiere spesso è confidente, amico e consigliere di molte “sue” donne, ed è proprio questa la chiave del successo sui canali digitali: trasferire in telematico ciò che tutti i giorni si fa nella propria beauty factory!

Facebook è sicuramente il mezzo più semplice ed intuitivo da utilizzare. E’ il più utile per incrementare il proprio business, ma questo avviene solamente se dedichiamo alla nostra pagina la stessa attenzione riservata al salone. Per avere ottimi risultati le regole sono semplici e poche.

Regola n. 1 creare i contenuti giusti informando, incuriosendo o fornendo informazioni sui servizi e sui prodotti che si vendono. Realizzare delle belle foto, magari con l’aiuto dei più tecnologici smartphone e poi postarle rivelando al mondo social la propria identità creativa.

Regola n. 2 avere sempre un approccio conversazionale. E’ un social media, non una televendita! Diventiamo sempre più consiglieri dei nostri follower e facciamoli sentire parte di una community.

Regola n. 3 creare un hashtag identificativo del brand, esempio #nomesalone  geolocalizzandoci sempre.

Regola n. 4 utilizzare in modo corretto l’advertising per raggiungere possibili clienti reali. Se abbiamo un salone a Milano, ma acquisiamo nuovi like dalla Cina, sarà molto difficile che queste persone saranno utili per l’aumento del nostro business. Ideare inserzioni e renderle visibili ad un certo numero di km di raggio intorno al Salone e a specifici target è estremamente produttivo.

Curiosità, creatività, coerenza e professionalità saranno le vostre miglior armi per vincere in campo digitale! Se ben usati i social media possono generare un passaparola estremamente positivo che può tradursi in nuovi appuntamenti in salone.

Il 2017 ci sta per salutare e noi ricambieremo cavalcando l’ultimo trend dell’anno: la ROOTS MANIA!

Colori saturi, glitter, hair chalk pastello o cristalli, non importa cosa ma l’essenziale è come e dove: una larga linea netta sopra le radici. Le regole sono poche e facili da seguire: 4/5 centimetri di radici coloratissime. Il
fascino di questo look sono decisamente i contrasti che si vengono a creare tra i colori in opposizione. Perfetto da proporre ad una cliente dall’animo rock per la notte di capodanno e realizzarlo è semplicissimo! Per mettere in evidenza il tratto di colore sulle radici, i capelli devono essere lisci almeno fino a metà lunghezza e molto lucidi.

Possiamo utilizzare la linea di colori semipermanenti Colorful Hair di L’Oréal Professionnel, dal blu al rosa, tutti mescolatili tra loro che permettono di trovare infinite possibilità, opposizioni affascinanti e mix sorprendenti. Per una cliente che vuole seguire l’originalità del trend, ma non è convinta di usare una vera colorazione, possiamo realizzare queste mega righe pigmentate con degli hair chalk. Per le più giovani osiamo con dei glitter colorati o con dei cristalli. Unite cera e brillantini, e con un pennello applicate il tutto sulla scriminatura, dopodiché passate un po’ di lacca per fissare il tutto e il gioco è fatto. Con i capelli sciolti fanno la loro figura, ma se volete proprio stupire, provate a glitterare i capelli su una bella acconciatura: due trecce, un raccolto o, ancora meglio, uno o più bun.

Chi l’avrebbe detto che la ricrescita in evidenza sarebbe diventata una vera e propria tendenza?