Il grande ritorno degli scalati segna la nuova stagione fredda. Tra i tagli in pole position ci sono il bowl-cut, lo swag e il wob.
BOWL-CUT
Chiamato anche taglio “boule” e “a scodella”, si tratta di un bob svuotato nella parte inferiore. Prevede una nuca sfilata e la parte anteriore e superiore della testa più piena. Un taglio corto particolare, non facile da mantenere se i capelli non sono naturalmente lisci o se sono ricci. Certamente piace molto ad una cliente dai gusti alternativi e moderni perché conferisce un’allure speciale, particolare e un’attitudine rock. Parecchie e originali le proposte viste sfilare sulle passerelle autunno e inverno. Da Versace che dipinge ciocche rosse su una base scura a Byblos che contamina il bowl con un mood boyish, sfilando quasi all’eccesso le ciocche sul davanti. Infine, da segnalare il bowl futuristico visto sulla passerella Giorgio Armani primavera e estate 2018, realizzato con parrucche nere dalla forma a disco volante, più che scodella, di un intenso e profondo nero.
SWAG
Il nome deriva dalla fusione di due parole inglesi: swing e shaggy, che significano rispettivamente oscillare e arruffato. Questo perché lo swag è un taglio di capelli scalato, in cui le lunghezze devono volutamente apparire messy e arruffate. La scalatura dev’essere realizzata ad hoc in base alla forma del viso, per incorniciarlo e valorizzarne i tratti. A completare il tutto una frangia lunga e generalmente aperta “a tendina”, da portare con la riga in mezzo. Per valorizzare il taglio swag le lunghezze devono essere naturalmente mosse e ondulate. Se si hanno i capelli liscissimi, si possono creare delle onde leggere con l’auito della piastra, per un effetto naturale e non artefatto.
WOB
Ovvero il wavy bob, una pettinatura femminile e ultra versatile che spopola ora tra le celebrity. Un taglio con la stessa base di 
un bob, il caschetto cult degli anni Sessanta, ma in variante super contemporanea. Destrutturato, più leggero e naturale della versione originale, lungo dalla mandibola fin quasi alle spalle e con un effetto wavy, a onde morbide. Da portare con la riga di lato o al centro. Il classico bob in versione mossa sarà il taglio più glamour dei prossimi mesi e le star lo sanno bene. Di base è un taglio estremamente naturale perché la texture ondulata è facile da ottenere quasi per tutte. Alcune potranno ottenerla facilmente solo increspando le ciocche con le mani, altre con l’aiuto del ferro, e possono ottenere un movimento più o meno ondulato. Attenzione a chi ha il viso tondo: in questo caso devi trovare la lunghezza giusta, un po’ asimmetrica per non mettere in evidenza la rotondità del viso. Se preferisci una versione dallo styling facile opta per il wob con il ciuffo laterale perché è più gestibile della frangia che richiede maggiore manutenzione. Infine, non sta bene a chi ha un viso dai lineamenti forti.
replicare, con i prodotti di styling gusti per facilitare la messa in piega. Il semi-raccolto è pratico, versatile e adatto a tutte le donne e in ogni occasione. L’unico requisito richiesto è la lunghezza dei capelli: medi o lunghi, per ovvi motivi. Per quel che
Con ispirazione anni 80, la ponytail a metà quindi pare proprio essere la pettinatura più cool del momento. Mezze code alte, anzi altissime, arrotolate in piccoli chignon sopra la nuca, con tutta la chioma morbida che scende lungo le spalle. “Una coda parziale è giocosa e giovanile”, afferma 
colorazione è che a differenza di altre, “crea una sorta di bagliore intorno al volto”.
Orazio Anelli è un punto di riferimento nel mondo della coiffure e da oggi anche Color Guru di L’Oréal Professionnel perché la sua expertise e la sua imprenditorialità rendono la sua figura un’eccellente portavoce della differenza professionale e di quello che il giusto parrucchiere può fare per una donna. Ma cosa vuol dire Color Guru?